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LA CICLOVIA NAVILE (BOLOGNA) - MARE

DAL NAVILE ALL'ADRIATICO E L'IMPEGNO DEI PEDALALENTA 

Il canale Navile, costruito tra la fine del 1100 e l’inizio del 1200, collegava in origine Bologna a Venezia e rappresentava un’importante via di collegamento per i traffici commerciali. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo le sue rive si attestarono insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia data dall’acqua con le ruote a pale, come le fornaci, i mulini e le piccole centrali elettriche.

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La ciclovia inizia da Porta Galliera, per raggiungere, poco fuori porta Lame, il Sostegno della Bova e, subito dopo, il Parco di Villa Angeletti che si sviluppa lungo la sponda destra del canale.  Lungo la strada si potrà visitare anche il Museo del Patrimonio Industriale, il Sostegno del Torreggiani, del Landi, del Grassi, riedificato dal Vignola, e di Corticella, dove sorgeva il primo porto di Bologna, raggiungibile dopo aver attraversato il Ponte della BiondaSempre a Corticella, infine, sorge il Ponte di Corticella, già ricordato in documenti del XIII secolo e risalente al 1289.

"LAVORI IN CORSO" PER NOI

Il canale Navile, costruito tra la fine del 1100 e l’inizio del 1200, collegava in origine Bologna a Venezia e rappresentava un’importante via di collegamento per i traffici commerciali. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo le sue rive si attestarono insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia data dall’acqua con le ruote a pale, come le fornaci, i mulini e le piccole centrali elettriche.

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La ciclovia inizia da Porta Galliera, per raggiungere, poco fuori porta Lame, il Sostegno della Bova e, subito dopo, il Parco di Villa Angeletti che si sviluppa lungo la sponda destra del canale.  Lungo la strada si potrà visitare anche 

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PROGETTO "BIKE TO WORK"

Il canale Navile, costruito tra la fine del 1100 e l’inizio del 1200, collegava in origine Bologna a Venezia e rappresentava un’importante via di collegamento per i traffici commerciali. Rimase in uso fino al secondo dopoguerra e lungo le sue rive si attestarono insediamenti produttivi che sfruttavano l’energia data dall’acqua con le ruote a pale, come le fornaci, i mulini e le piccole centrali elettriche.

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La ciclovia inizia da Porta Galliera, per raggiungere, poco fuori porta Lame, il Sostegno della Bova e, subito dopo, il Parco di Villa Angeletti che si sviluppa lungo la sponda destra del canale.  Lungo la strada si potrà visitare anche 

IL NAVILE A BOLOGNA

Il percorso che collega Bologna a Ravenna si sviluppa per circa 140 km ed è l’ideale per un fine settimana  in bicicletta fra la natura percorrendo alzaie del Canale Navile, argini del fiume Reno,  oasi naturalistiche, località e litorali marini. La partenza da Bologna è raggiungibile a meno di 1 Km dall’uscita della  stazione ferroviaria oppure direttamente dal centro città percorrendo ciclabili.

Dalla uscita nord della stazione di Bologna posta sulla via De’ Carracci ci si immette direttamente sulla ciclabile in direzione est fino al cancello di entrata del parco di Villa Angeletti. Percorrendolo interamente si esce da Via Gagarin e si entra nel percorso del lungo Canale Navile.

Il primo e unico sostegno (chiusa leonardesca adibita al sollevamento dei natanti) in ottime condizioni è quello del Battiferro con adiacente il museo del Patrimonio Industriale; altri cinque sostegni e case di manovra in condizioni non ottimali si susseguono fino al ponte di Vignola in  località di Corticella, dove ha termine il territorio cittadino e si entra nel comune di Castel Maggiore.

Il percorso prosegue sempre sulla sponda sinistra del canale Navile raggiungendo la frazione di Castello e prosegue raggiungendo la strada Trasversale di Pianura giungendo in via Ringhiera, già in territorio di Bentivoglio, e da qui su ciclabile adiacente strada Saliceto e facile sterrato fino al centro del paese: da segnalare il Castello, visitabile su appuntamento e il Palazzo Rosso attualmente adibito a biblioteca comunale e sala di rappresentanza.

Da qui ci si immette su uno sterrato ora su sponda destra del Navile e, alla fine, svoltando a sx e attraversando un antico ponticello,  si imbocca la dirittura d’ingresso all’oasi La Rizza, area naturalistica ricavata da parte delle ex risaie e paludi. Qui sono presenti capanni di appostamento per il birdwathing. 

Siamo in aperta campagna dove, dopo aver sottopassato la A13 e superato un campanile con il tetto mozzato, giungiamo sulla ciclabile su agile sterrato che ci porterà a Malalbergo, dove nel Settecento fu costruita una conca per passare dal canale al fiume Reno senza trasbordare le merci ormai dall'altra parte del Fiume Reno a Malalbergo.

Qui, il percorso naturalmente proseguirebbe su argine sinistro del Reno fino alla località Santa Maria Codifiume, ma al momento è percorribile esclusivamente da ciclisti dotati di mountain bike. In alternativa, da Malalbergo si raggiunge tramite  strada comunale la località di Boschi percorrendo la via Scalone (poco trafficata), quindi deviando su via Marchette (sterrato) fino alla frazione di San Gabriele; quindi per la SP5- Savena Vecchia, ci si ricongiunge con il percorso originario a S.Maria Codifiume.

Ripreso il percorso originale, sempre seguendo l’argine si raggiunge Molinella, dove è presente una stazione della linea ferroviaria Bologna - Ferrara per fare eventualmente ritorno in giornata.

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