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In bici da San Giorgio a Bologna

Ci credereste che si può raggiungere Bologna in bicicletta su percorsi protetti e strade a basso traffico?



Dalla p.zza di S.Giorgio di Piano per via Matteotti si attraversa la Centese seguendo la ciclabile e proseguendo su questa per la strada Provinciale; quando questa termina si svolta leggermente a sx imboccando la via II Agosto 1980 – strada a basso traffico parallela a via Provinciale utile al polo artigianale di Stiatico – percorrendola tutta con un minimo di attenzione fino alla fine, svoltando a dx per via Coventry, dove alla rotonda si svolterà a sx in via XXV Aprile fino a via Marzabotto dove si svolterà a dx per raggiungere la via Larghe – a sx – giungendo in via Funo nei pressi del cimitero, dove si incontrerà una breve ciclabile. L’attraversamento del polo industriale di Stiatico, percorso di sabato o domenica, risulta essere privo di traffico, da evitarsi esclusivamente nelle ore di punta dei giorni feriali ( 7,30/9 e 16/18). Si è quindi giunti alla Trasversale di Pianura, attraversandola (semaforo) e continuando per la via Funo al termine della quale si svolterà a sx per via Nuova fino a raggiungere a dx lo stradello a lato la Polisportiva per sbucare in via Bellini, poi in via Vivaldi (ciclabile) continuando per via Don F.Pasti (ciclabile ) fino a via Agucchi a sx raggiungendo la rotonda sulla via Galliera poi via Gramsci (sempre ciclabile – siamo già a Castel Maggiore ) percorrendola fino a svoltare a sx su uno stradello dopo la Coop, segnalato come ciclabile, che raggiunge la via Amendola a dx, fino ai giardini prospicenti il Municipio di Castel Maggiore.


Si torna sulla via Gramsci percorrendola tutta su ciclabile per poi portarsi sul lato sx alla rotonda di V.le Repubblica ed imboccare la lunga ciclabile sulla via Galliera fino all’Hotel Olimpic, mantenendosi sulla sx della rotonda per imboccare con un piccolo pezzo di marciapiede contromano ancora la via Galliera, oltrepassando la stazione ferroviaria di Corticella e alla fine, dopo aver svoltato a sx, girare subito a sx sulla via Cristoforo Colombo (attenzione alle auto) fino al sottopasso ferroviario di S. Savino da affrontare con la bici a mano con l’ausilio dello scivolo.


Siamo a Bologna, a Corticella, in via San Savino e passeremo la caserma dei Carabinieri e l’omonima chiesa: se si svolta a dx per la via San Savino si va ad inteCorticella”, giungendo al bivio con via Bentini dove ci si porterà con bici a mano (50 metri) all’entrata del Parco dei Giardini. Lo si percorrerà giungendo all’attraversamento di via Roncaglio e continuando diritto su ciclabile su marciapiede, un po’ malmessa, seguendola fino al giardino Nilde Iotti e a sx giungendo in via Marziale e a sx al passaggio di via Corticella. Siamo a Croce Coperta, si prenderà la medesima via fino a via Imola a dx, seguendo la ciclabile per via Rimini raggiungendo all’attraversamento sul ponte ciclopedonale sulla A13. Si raggiungerà quindi la via Ferrarese seguendo la ciclabile di via Formigine.



Si è ora su una delle più belle e recenti ciclabili, costruita sul vecchio tracciato del raccordo ferroviario che portava alla Manifattura Tabacchi e alle Officine di Casaralta, sulla quale ci faremo trasportare, seguendola fino alla fine in via Serlio a un passo dal Ponte di via Matteotti. Dopo aver percorso 20 Km e attraversato quattro Comuni siamo giunti al limitare del centro di Bologna, nei pressi della stazione Centrale, utile per il ritorno in treno locale al punto di partenza, acquistando, assieme al biglietto normale anche quello per il trasporto bici ad un costo di Euro 3,50.



- Bruno,

vicepresidente dell'associazione i Pedalalenta alla ricerca di tutti i modi per arrivare a Bologna in bici

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